Risposte chiare alle domande più frequenti dei pazienti
In questa sezione troverete risposte semplici e chiare alle domande che mi vengono poste più spesso in studio. Che tu stia programmando la tua prima visita o voglia semplicemente chiarire qualche dubbio, qui troverai informazioni utili, per affrontare visite o interventi con più consapevolezza.
Il miglioramento dell’estetica del sorriso può essere realizzato attraverso tecniche minimamente invasive, come lo sbiancamento professionale dei denti, le ricostruzioni estetiche in composito per correggere forma e simmetria, e trattamenti ortodontici poco invasivi per riallineare i denti, se necessario. L’obiettivo è valorizzare i denti naturali senza ricorrere a interventi aggressivi.
Sì, gli incisivi possono essere allungati grazie a ricostruzioni in composito che sono davvero estetiche. Questa tecnica consente di recuperare la lunghezza perduta senza dover limare i denti, ed è anche reversibile. È una soluzione molto conservativa che riporta sia l’estetica sia la funzionalità.
Sì, il composito è un materiale molto performante e, se curato nel modo giusto, può durare per molti anni.
È perfetto per piccole ricostruzioni e per restauri estetici.
Col passare del tempo, potrebbe necessitare di qualche ritocco, ma il vantaggio è che permette di mantenere il dente naturale.
Certo, dipende dalla causa dello scurimento. Se è causato da necrosi o da trattamenti endodontici, si può considerare uno sbiancamento interno. Se il problema è legato a un trauma, si potrebbe optare per una micro-ricostruzione in composito per coprire il colore, mantenendo comunque l’aspetto naturale del dente.
Per approfondire l’argomento puoi leggere il mio articolo dedicato allo sbiancamento dentale
Lo smalto perso non può rigenerarsi, ma esistono dei trattamenti remineralizzanti a base di fluoro e idrossiapatite che possono aiutare a rinforzare la superficie dei denti. Per difetti più evidenti, le micro-ricostruzioni in composito possono ripristinare l’aspetto dello smalto in modo delicato e poco invasivo.
Per approfondire l’argomento puoi leggere il mio articolo dedicato allo smalto dei denti consumato
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Le macchie bianche possono essere trattate con metodi non invasivi, come l’infiltrazione di resine specifiche (Icon®) che aiutano a uniformare il colore. Nei casi più evidenti, una leggera microabrasione combinata con un trattamento di remineralizzazione può portare a risultati davvero notevoli.
Il diastema può essere corretto con ricostruzioni additive in composito, senza danneggiare i denti naturali. Questo approccio conservativo riesce a migliorare l’armonia della linea del sorriso, senza dover ricorrere ad apparecchi ortodontici.
Per approfondire l’argomento puoi leggere il mio articolo dedicato alla correzione dei diastemi.
Assolutamente, quando si tratta di spazi ristretti, il composito può essere una soluzione fantastica per chiudere i diastemi in modo naturale e delicato. Questa tecnica non solo protegge la struttura dentale, ma regala anche un risultato estetico davvero armonioso.
Per approfondire l’argomento puoi leggere il mio articolo dedicato alla correzione dei diastemi.
È fondamentale che la parodontite sia ben gestita prima di procedere con qualsiasi intervento estetico. Nel caso di gengive arretrate, esistono tecniche di ricostruzione gengivale che sono minimamente invasive. In situazioni in cui ci sono spazi tra i denti a causa della recessione gengivale, piccole aggiunte in composito possono aiutare a migliorare l’aspetto senza danneggiare i denti.
Per quanto riguarda il sorriso gengivale, si possono valutare opzioni come il rimodellamento gengivale laser, che è una procedura minimamente invasiva.
Per i denti smussati o seghettati, le micro-ricostruzioni in composito possono aiutare a riportarli alla forma ideale, senza compromettere i denti naturali.
Puoi approfondire leggendo il mio articolo sulla ricostruzione dei denti.
L’ipersensibilità può essere trattata con terapie remineralizzanti, l’uso di vernici al fluoro e resine protettive. Nei casi più gravi, le micro-ricostruzioni in composito possono proteggere le zone più vulnerabili e dare un tocco estetico migliore.
Ogni caso va valutato singolarmente, ma esistono opzioni non invasive, come il composito, che possono aiutare a rendere il sorriso più armonioso. Per i casi di morso aperto, un bite notturno può essere utile per evitare danni futuri.
Se una vecchia ricostruzione non è più gradevole da vedere, è possibile rifinirla o optare per un nuovo restauro in composito. In questo modo, si potrà migliorare sia il colore che la forma, senza compromettere il dente naturale.
Per approfondire l’argomento puoi leggere il mio articolo dedicato alla ricostruzione dentale.
Dopo una ricostruzione, è utile proteggere i denti con un bite notturno. Questo aiuta a prevenire l’usura causata dal bruxismo o da una malocclusione. Inoltre, mantenere una buona igiene orale e fare controlli regolari sono ottimi modi per garantire che il risultato duri nel tempo.
I costi possono variare a seconda del tipo di intervento. Per esempio, lo sbiancamento professionale ha un costo variabile tra i 250 e i 500€, mentre le micro-ricostruzioni in composito dipendono dall’estensione del trattamento, con un prezzo indicativo di 150-400€ per dente. La cosa migliore è avere un piano di trattamento personalizzato, che ti aiuterà a stimare i costi in base alle tue esigenze specifiche.